Martedì 14 maggio '85

Quel giorno di festa tu eri là,
un corpo morto sopra la legnaia
e nel buio ripensavi al tuo passato,
quando, energico e forte,
pulsavi vita ai frutti del tuo amore.
La mano violenta del boia
ti spezzò via dai tuoi fratelli
che in quell'istante, come te,
aspettavano di affrontare il loro ultimo viaggio
verso la bocca dell'inferno.
Ecco, la porta s'aprì d'improvviso
squarciando quel sottile velo protettivo
che le tenebre sembravano aver creato.
Qualcuno ti prese e ti portò alla luce
"il momento è giunto" pensasti,
ma il tuo destino fu diverso
e fosti salvato!
Graziato dalla sorte
scaturita dalla mia fanciullesca mano
che vide in te il regalo ideale.
Fosti ornato e profumato
e ti ritrovasti d'improvviso
al centro dell'attenzione.
Dì un po',
ti saresti mai aspettato tutto questo per te,
semplice ciocco di legna da ardere?
Ora sei lontano, non so dove
ma sul tuo petto so per certo
hai ancora incise indelebili
quelle errate ma sincere parole d'affetto
che ti furono salvatrici:
"Buon Compleano Beta".